È finito tutto? Oppure?
Alle battute finali il regime straordinario del Fondo di garanzia PMI.
Le misure emergenziali si applicheranno a tutte le richieste di ammissione presentate/completate fino al 23 giugno 2022 e deliberate entro e non oltre il 30 giugno 2022. Con la fine del mese di giugno, quindi, terminerà la gratuità per tutte le garanzie rilasciate su finanziamenti a sostegno di esigenze di liquidità derivanti dagli aumenti dei prezzi dell’energia e la concessione della garanzia senza applicazione del modello di valutazione del Fondo. Scadrà anche l’intervento sui piccoli prestiti fino a 30.000 euro. Una circolare del Mediocredito centrale spiega quali misure si applicheranno dopo la fine del regime emergenziale.
I meccanismi di garanzia pubblica relativi al FDG MCC subiranno modifiche importanti: riapplicazione del metodo di valutazione a 5 fasce, riconoscimento di diversi livelli di garanzia a seconda della finalità del finanziamento, addebito della commissione per il mancato perfezionamento delle operazioni.
Questo ritorno allo schema pre-Covid, insieme al mutato scenario finanziario internazionale, rende necessario effettuare un aggiustamento del nostro comune approccio valutativo, operato in ogni fase di vita della pratica: dalla pre-eleggibilità alla delibera.
La nostra struttura è già nelle condizioni di guidare le imprese ad individuare opportune soluzioni e l’affiancamento di un tutor.
A tutte le imprese registrate in piattaforma ed attive forniremo “gratuitamente” analisi dei bilanci e calcolo del rating.
Sarà sufficiente effettuale l’upload del bilancio 2020 e 2021 in XBRL ed entro 48 ore sarà inviata analisi.
Chiederemo anche l’aggiornamento della visura CR Banca Italia.
Condivise queste importanti premesse, comunichiamo che saranno vagliate in maniera diverse le pratiche
Dal 1° luglio 2022 la nostra divisione impresa avrà un approccio diverso.
Per le pratiche con finalità liquidità: eleggibili solo i rating ≥BB
Le pratiche con rating <BB avranno un maggiore approfondimento o saranno subito passate in k.o.
Molte banche potrebbero prevendere un graduale aumento dei tassi.
Ma è davvero finito tutto?
Affatto! Iniziano nuove opportunità, ma solo per chi saprà ed avrà gli strumenti e la conoscenza adeguata.
Si potranno cogliere le enormi opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, con i suoi 192 Miliardi di budget stanziati, è senza dubbio un’opportunità incredibile per le aziende!
E cosa più incredibile: la maggior parte di questi fondi sono erogati tutti tramite interessanti formule di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
Qua si incroceranno 3 mondi, finanza agevolata, finanza ordinaria, finanza straordinaria.
Nello specifico CreditOne S.p.A. cosa fa:
- Opportunità del PNRR per le imprese –Quali sono le occasioni da cogliere?
- Credito e agevolazioni – la nostra piattaforma analizza nel dettaglio le principali agevolazioni a cui ogni impresa puo’ accedere.
- Evitiamo alle imprese gli errori più comuni –che impediscono alle imprese di ottenere i contributi.
- Guidiamo e sosteniamo le imprese ad accedere ai contributi –i segreti degli addetti ai lavori per aumentare il tasso di ottenimento dei fondi.
Garanzie pubbliche: quali prospettive future?
I dati Banca d’Italia dimostrano la grande efficacia degli strumenti a sostegno della liquidità, cui han fatto ricorso le imprese italiane, imprese che in molti casi non sarebbero riuscite a fronteggiare i propri impegni finanziari o sostenere i propri progetti di investimento a seguito di un calo del fatturato legato a chiusura o rallentamento delle proprie attività.
La Legge di bilancio 2022 prevede una uscita graduale dalle misure straordinarie a supporto della liquidità, eliminando progressivamente la gratuità delle garanzie e assottigliando il campo d’azione a favore delle imprese più bisognose. Pur nel ripristino dell’operatività ordinaria, sarebbe indubbiamente auspicabile rendere permanente il massimale di EUR 5M sul Fondo di Garanzia, per scongiurare un eventuale rischio di credit crunch legato al ritorno a un plafond di EUR 2,5M.
L’importanza degli strumenti di Equity
Al di là delle soglie specifiche, il ritorno alla normalità richiederà un cambio di prospettiva, con un progressivo allargamento a strumenti equity, attraverso piattaforme specializzate che affiancheranno sempre più l’offerta di credito a lungo termine. Sia che si parli di debito che di capitale di rischio, a essere premiate saranno le imprese che accedono ad una consulenza qualificata per cogliere al meglio le opportunità del mercato dei capitali. Un qualcosa che vediamo nel in concreto nel modello di servizio innovativo adottato da qualche anno da CreditOne S.p.A., e che si è rafforzata con il lancio di Humanx.cloud in seno al progetto di “neo-financing”. In sintesi: supportare la crescita delle imprese italiane, fornendo loro velocità, attenzione e mercato.
L’azienda sulla nostra piattaforma, superata l’analisi finanziaria e chiari gli obiettivi, viene guidata nel processo di reperimento delle risorse finanziarie.
Ancora oggi, il 90% delle imprese italiane si rivolge alle banche per finanziarie la propria crescita, ma oggi la tendenza si sta invertendo verso nuovi modelli, abbiamo visto la nascita ed il rafforzamento del mondo fintech, ma nuovi canali si apriranno sempre più e le imprese dovranno farsi trovare pronte.
Questo è il ruolo di un vero mediatore creditizio, un consulente finanziario a fianco dell’imprenditore, che consiglia, studia e trova soluzioni.
Noi lo facciamo con tecnologia, esperienza e studio costante, perché già il nostro modello è stato testato su migliaia di imprese.
La visione sul futuro
Il 2022 è sicuramente caratterizzato da complessità e notevoli sfide. Non solo i grandi cambiamenti legati alla pandemia, ma anche nuovi e urgenti temi quali fonti energetiche alternative, materie prime, e naturalmente gli sviluppi internazionali legati al conflitto russo-ucraino.
La combinazione di questi fattori rende necessario una nuova dimensione della consulenza, in cui predominano una relazione focalizzata su personalizzazione e esperienza del cliente, il sapere anticipare i bisogni, il poter differenziare l’offerta di prodotti e servizi e soprattutto l’orientamento verso investimenti di lungo periodo anche attraverso i private markets.
Certi di aver fatto cosa gradita e che prendete buona nota di quanto indicatovi, Vi auguriamo buon lavoro.