Nuove norme, decreto Aiuti Bis. Freni (Tesoro): “Meno vincoli sui crediti ceduti.
Le banche saranno libere di cedere il credito alle imprese togliendole da ogni responsabilità, sarà questa la svolta del Superbonus 110%?
12/09/2022 – Cresce l’attesa sulla sorte degli emendamenti al ddl “Aiuti-bis”, che dovrebbero ridimensionare, se non eliminare, la responsabilità solidale nelle operazioni di cessione dei crediti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi.
Il testo sarà all’esame del Senato domani, martedì 13 settembre, alle 12. Le associazioni rappresentative del mondo delle costruzioni e dei professionisti chiedono intanto provvedimenti urgenti per riattivare il meccanismo delle cessioni.
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
È il momento di correre!
Cessione del credito e responsabilità solidale, le proposte di modifica
La necessità di sbloccare la cessione del credito, eliminando o limitando la responsabilità solidale dei cessionari, è sentita in modo trasversale dalle forze politiche, che nei giorni scorsi hanno presentato una serie di emendamenti “super prioritari” sull’argomento.
Gli emendamenti dovevano essere discussi la scorsa settimana, ma la richiesta del Governo di ritirare le proposte, e l’opposizione di alcuni Senatori, ha fatto slittare il confronto.
Alcuni emendamenti, che chiedevano la totale cancellazione della responsabilità solidale, sono stati smussati e ora propongono l’eliminazione totale della responsabilità solidale solo per tutte le cessioni relative al Superbonus e per le cessioni relative agli altri bonus edilizi effettuate a decorrere dall’11 novembre 2021.
In campo anche l’ipotesi di ridurre la responsabilità solidale di chi acquista un credito da un intermediario finanziario e di dimostrare la diligenza nei controlli nel caso in cui l’acquirente del credito non abbia avuto alcun ruolo nell’origine e nella fruizione del credito stesso.
Eliminata la responsabilità solidale, molti istituti sono già pronti a ripartire, la stessa CDP è già pronta.
Cessioni bloccate per paura della responsabilità solidale
Dopo le numerose modifiche normative che hanno mandato in tilt il sistema della cessione del credito, le banche non hanno riattivato la monetizzazione dei bonus fiscali a causa del nodo irrisolto della responsabilità solidale. La situazione, mette a rischio fallimento imprese e professionisti e sta facendo registrare da mesi rallentamenti nel comparto delle costruzioni.
Questo sta portando all’inevitabile fallimento di molte imprese e studi professionali, alla perdita del posto di lavoro di tecnici e maestranze, a lavori incompleti per famiglie e condomini che, sperando di poter riqualificare le proprie abitazioni, si ritroveranno inevitabilmente coinvolti in una spirale senza via di uscita”.
Anche il problema dei crediti fiscali residui che oggi non hanno più mercato. Molte imprese hanno ceduto il primo SAL a Poste perché accettava lo sconto in fattura, ma dopo l’uscita di Poste dal mercato faticano a trovare banche che acquistino i crediti restanti. Qua serviranno misure ad-hoc per completare queste cessioni.
Il mercato non sarà sbloccato finché non sarà esclusa la responsabilità in solido di chi acquista il credito. Costoro, pur non avendo avuto alcun ruolo nell’origine e/o fruizione del credito fiscale, potrebbero infatti perdere l’intero investimento proposto dalla banca. Una parte del Parlamento ha compreso queste problematiche”.
Solo l’approvazione degli emendamenti in materia di responsabilità solidale “potrà scongiurare una profonda crisi che si sta abbattendo sull’intera filiera dell’edilizia, dalle imprese ai professionisti della progettazione”.
CreditOne S.p.A., in partnership con advisor ed esperti, ha già attivato una task force per velocizzare ed organizzare tramite la propria piattaforma la gestione dei crediti, individuando, supportati da analisti finanziari, la soluzione adeguata per ciascuna impresa.
Le imprese già in piattaforma e che hanno conferito mandato sono state processate e siamo in possesso di tutti gli indicatori che ci consentiranno di procedere in maniera spedita man mano che molti canali saranno riattivati.
Buon lavoro.